Piccoli e grandi capolavori liberty meneghini
Girando per Milano, soprattutto se si è milanesi residenti sempre di fretta e concentrati nei propri pensieri, gli sguardi, spesso sfuggenti si rivolgono solo alle nuove cose: i grattacieli di porta Nuova, i quartieri emergenti, le mille gru che sono già una promessa di edifici futuristici pronti a svettare nel cielo meneghino.
Però Milano ha anche un recente passato, elegante e raffinato che è sotto gli occhi di tutti, basta sapere dove guardare.
Opere d’arte alla portata di tutti, figlie di quella ascesa della rampante borghesia industriale che avrebbe poi fatto grande la città.
Primi del ‘900, esplode una nuova forma d’arte che coinvolge architettura, gioielleria, arredamento battezzata stile Liberty, parente stretto dell’Art Nouveau francese.
Caratterizzato dall’imponente uso di immagini legate alla natura dove persino gli insetti sono attraenti, nuovi materiali, tinte spesso forti e opalescenti, lo stile Liberty ha purtroppo avuto vita breve a causa dello scoppio della prima guerra mondiale, ma ha lasciato tesori inestimabili.
Dal palazzo Berri Meregalli, un po’ inquietante nel suo mix gotico e avvolto in una serie di misteri, passando per palazzo Castiglioni (il primo edificio Liberty in assoluto di Milano) irriverente, sfacciato e soprannominato “la cà di ciapp” (letteralmente dal milanese “la casa delle chiappe” a causa di 2 statue di donne che mostravano le terga e dominavano l’ingresso suscitando l’ilarità dei passanti), casa Galimberti recentemente ristrutturata, completamente ricoperta da piastrelle decorate.
Poi, in fase di ristrutturazione grazie all’intervento del FAI, i bagni pubblici nel sottosuolo di piazza Oberdan, funzionali soprattutto alla prima stazione ferroviaria di Milano che si trovava a Porta Venezia.
Il tour si può trasformare anche in una piccola caccia al tesoro: un gatto in ferro battuto sulla grata di ingresso di una cantina o un grosso orecchio, primo esemplare di citofono.
Preparatevi una mappa e cominciate a camminare, alla scoperta di questi tesori a cielo aperto.
Ecco il percorso delle meraviglie:
Palazzo Berri-Meregalli - via Cappuccini 8
Palazzo Castiglioni - via Michelangelo Buonarroti 48
Casa Galimberti - via Malpighi 3
Palazzo Sola-Brusca - via Serbelloni 10
Casa Campanini – via Bellini 11
Casa Ferrario – via Spadari 3
Paola Drera