Un grande porto dell'antichità, distrutto da terremoti e invasioni
- La Redazione
- Italiani si nasce
- Visite: 582
Di fatto, Siponto fu inizialmente centro abitato dauno, divenne poi fiorente colonia greca ed in seguito cadde nelle mani dei Sanniti. Nel 335 a.C. fu conquistata da Alessandro I, re dell'Epiro e zio di Alessandro Magno. Infine, nel 189 a.C. diventò colonia romana.
Secondo un'altra leggenda, Siponto diventò una delle prime sedi vescovili d'Italia, il suo primo vescovo sarebbe stato nominato direttamente da San Pietro. In realtà, però, il primo vescovo di cui abbiamo notizia certa per Siponto fu Felice, nominato nel 465.
Durante il IX secolo Siponto fu occupata per alcuni anni dai Saraceni. Nel 1042 i Normanni la eressero a sede di una delle
Una definizione emersa da una recente ricerca del Centro Studi del Touring Club Italiano, condotta su 111 località dell'Arco Alpino in Italia, Francia, Svizzera, Austria e Slovenia. L'indagine, curata dal Prof. Fabrizio Bartaletti dell'Università degli Studi di Genova, cela indicazioni preziose per le prossime scelte strategiche nella valorizzazione della località alpina, contraddistinta da una ricca e diversificata ricettività alberghiera, una ristorazione tutta da scoprire, strutture moderne e polifunzionali nonché un'offerta sciistica completa. E, così, l'imminente stagione invernale si
Gli impianti e le strutture invernali di Folgaria hanno ricevuto un bel 10 e lode da parte degli organi tecnici della Federazione internazionale degli sport della scuola al termine del primo sopralluogo effettuato in vista dei Mondiali di sci studenteschi previsti per il marzo 2010.
Il parere positivo, abbinato alle congratulazioni, è stato dato dal responsabile tecnico Isf per gli sport invernali, il francese Philippe Grandemange, che per due giorni ha visitato l'area degli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna.
Il suo report è quanto mai lusinghiero e costituisce la base per il prossimo incontro previsto per il marzo 2009 quando a Folgaria sarà presente l'intera Commissione tecnica della Federazione. Al termine di un certosino
L'area sciistica della Valle di Non, ideale per tutta la famiglia, si snoda fra il Monte Roen, il Monte Nock e l'Altopiano della Predaia, da cui si ammirano i panorami delle Dolomiti Orientali, dell'Ortles, del Brenta e delle Alpi
Passeggiando tra le bancarelle si trovano regali di Natale un po diversi per noi, come gli oggetti dellartigianato locale, splendide e varie decorazioni per la casa o per lalbero, riscaldandosi con un vin brûlé e assaggiando le specialità tirolesi (come i 'Kiacheln' e gli 'Spatzln'), mentre risuonano le note delle canzoni tradizionali suonate da gruppi musicali folcloristici. Nelle chiese e nelle sale si susseguono le rappresentazioni natalizie, come i canti tirolesi dellAvvento, i 'Tiroler Adventsingen', nel palazzo dei Congressi di Innsbruck. Inseparabili dal Natale tirolese sono anche i presepi, espressione del credo popolare religioso, ma anche dellartigianato locale. Da non trascurare anche la gastronomia locale, dalle grappe al
Un evento straordinario che già nelle precedenti edizioni aveva riscosso un importante successo mediatico e di pubblico. Protagonista assoluta anche questanno sarà loliva della varietà Ascolana Tenera che, proprio grazie alla recente costituzione del Consorzio di
Si chiama Kakiparis e prende il nome dall'antico termine greco che denominava l'attuale Cassibile, frazione di Siracusa dal punto di vista amministrativo, ma largamente autonoma da essa per i ricordi che evoca. Kakiparis è un'associazione culturale formata da cittadini del posto, che, come ovunque del resto, cerca di valorizzare la memoria locale, segnalandone la storia e puntando sugli avvenimenti di maggior risonanza che si sono verificati nel corso dei secoli. E questo è appunto il caso di
Lontano dal mondo, in serena solitudine, i turisti dell'anima sono in costante aumento.
E' questo il momento per ritrovare l'armonia in conventi e monasteri, dedicando le giornate alla riflessione ed agli incontri con intellettuali e uomini di Chiesa. In questo modo i laici hanno la possibilità, tuffandosi nel silenzio, di riscoprire il valore della preghiera e il desiderio di riflettere sulle grandi domande esistenziali. Sono veramente molti i turisti che hanno scelto questo tipo di vacanza
CARLO VEZZONI fondatore ed unico Direttore di On the Road. La redazione porterà avanti il suo progetto per affetto, memoria e perchè crede in questo lavoro.
BUON VIAGGIO DIRETTORE