San Pietroburgo è un capriccio fatto città, quello dello zar Pietro I, detto il Grande, che nel 1703 fece edificare su una palude la sua capitale. Non di meno, i suoi successori continuarono sulla scia di sfarzo, ricchezza e cultura, tanto che oggi la seconda città della Russia, anche se non è più capitale, non si sente di certo inferiore a Mosca. Il cuore di quella che viene definita la “Venezia del Nord”, la città con 550 ponti, amata da Aleksandr Pushkin e Fedor Dostoevskij, è la Nevskij