PIATTO TRADIZIONALE PER ECCELLENZA
Niente è più tradizionale a Milano che gli gnocchi del giovedì. In realtà questo primo piatto è diffuso in tutta la penisola, ma nel cuore dei meneghini conserva un posto speciale, fino a essere annoverato tra i comfort food all’ombra della Madunina.
Ma perché proprio il giovedì?
La tradizione fa risalire questa usanza al dopoguerra, quando gli ingredienti a disposizione erano scarsi e i soldi per procurarli ancora meno. Ecco l’esigenza di riempire i piatti con pietanze sostanziose ma di poche pretese. In previsione del venerdì di magro, se non addirittura di digiuno, ecco che gli gnocchi del giovedì rappresentavano un pasto consistente per affrontare il giorno seguente.
Facili ma con qualche astuzia
Ingredienti per 4 persone
1 kg. di patate
300 gr. di farina bianca
Sale fino q.b.
1 uovo (facoltativo)
Cuocere le patate con la buccia fino a quando non risultano molto morbide. Schiacciatele quando sono ancora calde. Se usate uno schiacciapatate non occorre spellarle perché la buccia resterà nell’utensile. Aggiungete la farina, il sale e se volete l’uovo. Essendo indicativo il quantitativo di farina, se l’impasto risulta troppo molle e appiccicoso aggiungetene ancora un po’.
Scaldate l’acqua salata in una pentola capiente e quando raggiunge il bollore tuffate gli gnocchi. In pochi minuti verranno a galla e saranno pronti per essere conditi.
Perfetti con un sugo di pomodoro fresco sono ottimi anche al burro e salvia, con una salsa ai formaggi o coi funghi.
Se però siete in preda alla febbre dell’estro potete aggiungere all’impasto della curcuma per renderli più gialli, del concentrato di pomodoro per tingerli di rosso o del nero di seppia per una versione black (in questo caso preparate un ragù di pesce per condire).
Paola Dreara