CAI, due nuovi itinerari per il Castello di Canossa

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Oltre 200 persone hanno partecipato all'inaugurazione da parte del Club alpino italiano (attraverso il Comitato Scientifico centrale e la Sezione di Reggio Emilia) di due nuovi itinerari escursionistici che conducono al Castello di Canossa. Sono il tratto da Guastalla a Canossa della Via Matildica del Volto Santo e il percorso Brescello – Canossa, itinerari attraverso i quali promuovere una forma di turismo sostenibile in un'area oggetto di crescenti interessi archeologici.

“Oggi abbiamo visto un CAI pulsante, numeroso, che vive sui sentieri per lasciare un'impronta positiva sui territori attraversati”, ha dichiarato il Presidente generale Vincenzo Torti, che ha tagliato il nastro con i Sindaci di quattro Comuni della Val D'Enza (Canossa, San Polo, Bibbiano e Sant'Ilario). “I sentieri sono nati dai passi di chi ci ha preceduto e, unendo comunità, creano vita, gioia, conoscenza, incontro e condivisione di esperienze. Con giornate come questa intendiamo trasmettere, specialmente ai più giovani, l'amore per il proprio territorio”.

Entrando nel dettaglio, il tratto da Guastalla a Canossa della Via Matildica del Volto Santo, ora completamente segnato dal CAI, è lungo 50 km e ha difficoltà turistica, è quindi affrontabile da tutti. L'itinerario arriva a Canossa seguendo la sommità arginale del Torrente Crostolo, sovrastando la pianura e assicurando uno splendido panorama. Il percorso lambisce la stazione dell'alta velocità di Reggio Emilia Mediopadana, consentendo così un facile accesso agli escursionisti. Ricordiamo che la Via Matildica del Volto Santo collega il Passo del Brennero a Lucca, dove i pellegrini si congiungevano alla Via Francigena nel cammino verso Roma. Era dunque il percorso più diretto per arrivare dalle terre germaniche alla Città Santa.

L'itinerario Brescello - Canossa ha una lunghezza di circa 30 km, l'80% dei quali in pianura, da dove si congiunge alla sommità arginale del Fiume Enza e dunque a Canossa. Consente così di arrivare a piedi dal Po al Castello. Anche quest è percorribile da tutti, famiglie con bambini comprese.

I Sindaci intervenuti hanno ribadito il valore turistico dei due percorsi, in grado di consentire un'offerta unificata ai Comuni dell'area e dare così opportunità di lavoro ai residenti contrastando lo spopolamento.

La giornata, che ha visto i partecipanti raggiungere a piedi Canossa da diverse località della pianura, era compresa nel programma di CamminaCAI 2017, evento che ha previsto decine di escursioni sui cammini storici e religiosi di tutta Italia.

Marco Balsamo