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A Oria sfilano 1.000 personaggi per una disfida all’ultimo respiro

wcorteo ilfalconiere xCombattimenti spettacolari, sfide all’ultimo respiro, grande scenografia. E’ tutto pronto a Oria per la 52ma edizione del Corteo Storico Federico II e il Torneo dei Rioni. Presentate in conferenza stampa tutte le novità dal presidente facente funzioni della Pro Loco, Andrea Almiento e dal sindaco di Oria, Maria Lucia Carone. Ospite d’onore il sindaco di Cuccaro Vetere, in provincia di Salerno, Aldo Luongo, con il quale è stato firmato un protocollo d’intesa perché Oria aderisca alla rete delle Città del Palio.

Il calendario è fitto di avvenimenti: il 10 agosto alle 21.30 nel Duomo di ORIA ci sarà la solenne benedizione del Palio, donato quest’anno dalle figlie di Donato Palazzo, il primo presidente della Pro Loco di Oria, scomparso di recente. A benedire il Palio sarà il vescovo di Oria, sua eccellenza mons. Vincenzo Pisanello.
Nel tardo pomeriggio (partenza alle 18.30 dalla chiesa dei Padri
Rogazionisti) di sabato 11 sfilerà per le vie della città il Corteo storico Federico II. Oltre mille figuranti, che coinvolgono quasi tutte le famiglie di Oria, vestiranno gli abiti medioevali per interpretare i personaggi della Corte del grande imperatore, tanto innamorato della Puglia e di Oria in particolare. La cerimonia si concluderà alle 21.30 in piazza Lorch con la lettura del Bando 2018 e la presentazione del Palio.
Domenica 12 agosto alle 17.00, nel campo sportivo dei Padri Rogazionisti, i quattro Rioni, San Basilio, Lama, Castello e Giudea,
si sfideranno nei giochi medioevali per contendersi l’ambito Palio. E quest’anno sarà l’attore Fabio Troiano ad indossare la corona di Federico II.
E fu proprio il grande imperatore, il Puer Apuliae, giunto a Oria nel
1225 per attendere la sua sposa Jolanda di Brienne, con cui si sarebbe unito in matrimonio nel Duomo di Brindisi, a indire il Torneamento dei Rioni a Oria “con armi cortesi, senza crudele battaglia e villania”. Un avvenimento storico cui gli oritani sono così legati da rievocarlo da due anni e mezzo secolo!  wcorteo coppialama x

“C’è tanto lavoro dietro l’organizzazione di un evento così imponente”, dice il presidente della Pro Loco, facente funzioni, Andrea Almiento. “Quest’anno ci saranno non poche sorprese! A partire dai combattimenti spettacolari!”.
“Ringrazio la Pro Loco per l’impegno profuso nell’organizzazione di questa grande manifestazione”, dice il sindaco Maria Lucia Carone. “Siamo sempre più convinti di dover promuovere, per la nostra città, il turismo culturale, che possa attrarre viaggiatori colti e curiosi tutto l’anno”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Cuccaro Vetere, in provincia di Salerno, Aldo Luongo, giunto a Oria per sottoscrivere un
protocollo di intesa con la sua collega e creare la rete delle Città del Palio.
Oria e Cuccaro Vetere sono infatti accomunate dalla celebrazione del Palio. “Il nostro si svolge il 13 agosto di ogni anno da 36 anni”, dice il sindaco Luongo. “Si chiama il Palio del Ciuccio. In piazza si sfidano nella corsa gli asini, tipici della nostra tradizione, molto giocosamente, su una pista realizzata apposta per loro”.
“Quest’anno”, prosegue il sindaco, “il Palio sarà preceduto dalla
celebrazione di un PREMIO, che verrà conferito alla redazione di
Napoli di Repubblica per aver inserito il Cilento nella prestigiosa
Guida e al grande Beppe Barra”. Ad accompagnare il sindaco di Cuccaro Vetere c’era Giuseppe Semeraro, fondatore dell’agenzia di eventi Perla del Salento, che aiuta i sindaci a fare rete e a collaborare.

Annunciata in conferenza stampa anche l’imminente sottoscrizione di protocollo d’intesa tra Oria e Melendugno, rappresentata dal sindaco Marco Potì. “Abbiamo origini comuni: quelle messapiche”, annuncia il sindaco di Oria, “e, con l’intento di promuovere le due città reciprocamente, firmeremo un protocollo d’intesa che ci vedrà collaborare per favorire anche la conoscenza reciproca tra le due città”.
Un saluto è stato rivolto anche al sindaco di Roseto Capo Spulico, inprovincia di Cosenza, Rosanna Mazzia, che lo scorso anno ha donato il Palio a Oria sotto il segno dei castelli federiciani, che accomunano le due città.
La macchina organizzativa è già in moto da tempo. Ma il pensiero non può non andare al compianto presidente onorario, Giovanni Colonna, che, scomparso di recente, ha lasciato un vuoto incolmabile. “A lui”, annuncia il presidente della Pro Loco, “sarà dedicato un evento, una serata speciale per ricordarlo”.