Algeria, il destino degli uomini e gli uomini del deserto

Il Sahara
E' il più grande deserto del mondo, circa 8 milioni di kmq, di cui 2 milioni in Algeria. Si estende dalla Mauritania al Mar Rosso e dal Mediterraneo al fiume Niger e al lago Ciad; in realtà, 11 paesi condividono questa immensità. E’ un mondo affascinante, un libro di storia e di scoperte, un universo di quiete, di saggezza e di misteri. Un universo che induce al viaggio nello spazio e nel tempo, all’incontro con se stessi.

L'Hoggar
Chiamato anche Tamascek Ahaggar, è una catena di montagne del Sahara centrale, nel sud dell’Algeria, un massiccio circolare dominato dall’altopiano dell’Atakor (il cranio), di altezza media di 2000 m, irto di picchi che raggiungono circa 3000 m.
L’Hoggar è principalmente costituito di rocce vulcaniche e metamorfiche. Il rilievo, dalle molteplici e folli architetture stupefacenti, dà luogo a paesaggi grandiosi. A ogni svolta, il panorama che si offre con tutto splendore, lascia il visitatore rapito, ammaliato. La quiete, a volte cullata dal canto del vento, unita alla maestà della roccia scolpita dall’ingegnosità dell’erosione, induce alla contemplazione, al raccoglimento, al rilassamento.

Il clima
Verosimilmente, nei tempi antichi, la siccità non aveva ancora raggiunto il grado che essa conosce oggi. Ma gli Erg e i Reg erano già costituiti e i corsi d’acqua avevano lo stesso carattere intermittente di oggi, quando basta un temporale a trasformarli in pericolosi torrenti in piena inarrestabile. L’esistenza di alte pressioni nell’area delle Azzorre, che si stendono sul Sahara e ne allontanano le nubi, è la causa principale della scarsità di pioggia. In genere, il clima desertico registra precipitazioni annue inferiori ai 250 mm. In realtà, esse superano di rado i 100 mm e, certi anni, sono assenti.
L’Hoggar è un importante rifugio per alcune specie animali e vegetali a causa di un clima meno rigido rispetto al resto del Sahara.

I Tuareg
Tuareg (al singolare targhi, femm. targhia), chiamati anche Kel Tamascek, sono una popolazione composta da Berberi della tribù di Sanhagia, da Zeneti nomadi Luwata e anche da Banu Ifren che vivono nel Sahara centrale, in Algeria, in Libia e sugli orli del Sahel, Niger, Mali e Burkina Faso.
La loro lingua è il Tamasceq il cui alfabeto è il Tifinagh.
I Tuareg vengono a volte chiamati gli “uomini blu” a causa dei loro abiti tinti con l’indaco.