CON “ADOTTA UN TORPEDINO” I PRODUTTORI DELLA PIANA DI FONDI SEMPRE PIU’ VICINI ALL’AGRICOLTURA SOLIDALE

TORPEDINO1 Il Torpedino è una delle proposte più innovative nel panorama orticolo italiano e primo pomodoro a marchio del Lazio

Con l'iniziativa solidale “Adotta un Torpedino”, sono andate tutte sold out le 6000 piantine del pregiato pomodoro offerte anche quest'anno dai produttori della Piana di Fondi. L'obiettivo è stato quello di contribuire a sostenere, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Fondi, le attività benefiche di due realtà non profit del territorio: il centro diurno per disabili adulti L'Allegra Brigata e il centro culturale Il Cortile dell’Aquinate.

Sono bastate infatti poche ore per esaurire tutti i plateau disponibili, con richieste arrivate anche dall'estero a dimostrazione di quanto questo mini Sanmarzano del basso Lazio sia ormai amato e apprezzato. “Siamo stati talmente travolti dalle richieste da non riuscire nemmeno a partire con la campagna pubblicitaria – ha detto l’amministratore della Torpedino srl, Mariano Di Vito - perchè i nostri estimatori vogliono non solo l'opportunità di assicurarsi un prodotto unico, ma anche quella di aiutare concretamente chi è meno fortunato”.

Un'occasione dunque per far passare la cultura del cibo attraverso percorsi virtuosi e sostenibili tali da non disperdere la ricchezza agricola esclusiva di questa porzione del Lazio meridionale e proteggere allo stesso tempo anche il tessuto sociale nella sua interezza soprattutto dopo la pandemia. “Oggi più che mai fare del bene è una necessità perché il sociale è un'opportunità per tutti, aziende e cittadini. Sarebbe bello che anche altri imprenditori seguissero il nostro esempio” – ha aggiunto Mariano Di Vito nel sottolineare quanto il pomodoro Torpedino sia riuscitologo torpedino negli anni a farsi interprete della storia, delle tradizioni e dell'ambiente in cui viene prodotto e coltivato con attenzione alla salvaguardia del suolo e all'ottimizzazione delle risorse idriche.

Opportunità e sfide che con il progetto “Adotta un Torpedino”,si traducono anche in una partecipata opera di solidarietà volta all'inclusione dei più deboli attraverso programmi agili e di interazione come quelli messi a punto quest'anno dai due centri diurni beneficiari dei proventi.

Siamo felici che aziende così radicate nella nostra realtà come Torpedino si adoperino in forme d’imprenditoria etica attraverso piccoli gesti che però possono contribuire in maniera significativa a far sentire le persone bisognose di aiuto parte attiva della comunità – ha detto l’assessore alle politiche sociali Sonia Notarberadino. In particolare è un esempio il progetto di agricoltura solidale fortemente voluto dalla psicologa e psicoterapeuta Angela Carnevale per favorire l’inserimento lavorativo di alcuni dei 30 ragazzi con abilità differenti che quotidianamente trovano ospitalità all’Allegra Brigata. Ad essere coltivati, oltre a pomodori, melanzane e frutti di bosco, anche una piccola produzione di asparagi destinata al consumo interno. Il Centro, gestito dalla Cooperativa sociale Astrolabio, si è infatti specializzato nello sviluppo di attività socio-educative e riabilitative finalizzate a stimolare le capacità residue di questi soggetti con l’obiettivo di restituire loro fiducia e autostima.

Socializzazione, accoglienza e dialogo sono anche alla base del lavoro svolto dal Centro culturale il Cortile dell’Aquinate tramite l'aiuto allo studio per bambini e ragazzi multietnici e corsi di italiano a donne extracomunitarie. “Siamo entusiasti di essere tra i beneficiari del progetto Adotta un Torpedino che proprio per la sua straordinaria semplicità può far conoscere le eccellenze della città di Fondi in tutt’Italia – ha sottolineato Suor Florenza Alcamo, siciliana di origine ma laziale di adozione, da anni impegnata nel volontariato della cultura. Grazie al ricavato delle piantine potrà far partire i campi scuola in programma per il mese di agosto e sostenere le spese per l'acquisto di microfoni e casse acustiche. A supportarla nelle attività più di 70 ragazzi provenienti dagli istituti superiori Pacinotti e Libero De Libero che quotidianamente si alternano nel doposcuola e nei laboratori ludico-ricreativi riservati ai più piccoli.

produttori Torpedino

Alla base dell'iniziativa lanciata per la quinta stagione consecutiva dai produttori del Torpedino, la promozione di una nuova forma d’imprenditoria etica sviluppata sulla generosità del fare contadino, capace di restituire sapore alla vita e diffondere emozioni che riportano al piacere del ricordo e all'orgoglio di una terra generosa dalla quale prendere esempio per un messaggio di speranza e solidarietà.

Considerato il primo pomodoro a marchio del Lazio, il Torpedino è una delle proposte più innovative nel panorama orticolo italiano. Una produzione di nicchia esclusiva della Piana di Fondi che coinvolge un gruppo di produttori locali uniti dalla passione per la qualità e per le buone pratiche agricole che vedono oggi questo pomodoro protagonista di uno studio condotto dal Crea, dall'Università di Tor Vergata e dalla Regione Lazio per il miglioramento qualitativo attraverso l'ottimizzazione delle risorse idriche e la salvaguardia del suolo.

Attualmente il Torpedino vanta una produzione di circa 4.000 quintali all'anno rivelandosi un’eccellenza del territorio pontino e un prodotto portabandiera del Mercato di Fondi che sta raccogliendo pieno consenso tra chef e amanti della buona tavola.

https://www.comunedifondi.it

https://www.torpedino.it

 

Mariella Morosi