A PIAZZA DI SIENA, NELL'AMBITO DI VINOFORUM (8-14 SETTEMBRE)
Saranno nove i giovani talenti della pizza che si sfideranno a Roma, a Piazza di Siena e che prenderanno parte alla finale di domenica 14 settembre nell’ambito di Vinòforum 2025.
E' il risultato dell'ultima edizione di Città della Pizza, il più importante concorso italiano dedicato al piatto pop universalmente più amato e che vede tanti appassionati dell'arte bianca cimentarsi per offrirne la propria interpretazione. Sono arrivati da tutt'Italia, dalla Campania, che ne rivendica orgogliosamente la fama e la storia, marcata stretta dal Lazio, e anche da altre 11 regioni, da Nord a Sud. A stimolare la loro creatività è stato certamente il titolo di miglior pizzaiolo di La Città della Pizza con in palio un premio del valore di 4.000,00 euro, ma ognuno di loro ha partecipato con la passione che sempre più identifica l'attrattività di questo segmento della cucina.
Nei tre giorni delle gare, al Garum - Biblioteca e Museo della Cucina di Roma al Circo Massimo- si sono alternati al banco di lavoro e al forno 70 pizzaioli che hanno presentato la loro idea di pizza ad una competente giuria composta da maestri pizzaioli e professionisti del settore.
Sono stati questi i vincitori, nei tre giorni della gara: Michele Friello – La Storia (Vetralla) con Pizza e Patate (crema da condimento al formaggio, mix di grana e pecorino, pepe nero, patate al forno, provola affumicata, basilico, olio all'aglio, filetto di pomodoro pelato), Luca Fusacchia – Bordo (Roma) con Less is more (San Marzano, pacchetelle del Vesuvio, datterino rosso infornato, battuto di aglio, olio e prezzemolo, olio evo), Carlo Fiamma – Pizza e Cantina (Amalfi) con Vietri sul Mare (crema di pomodorino giallo, tonno rosso, bottarga di tonno, polvere di olive caiazzane, pomodorino di Corbara alla pizzaiola, basilico cristallizzato), Roberto Cupo – Robertino Cupo Pizza (Palomonte) con la pizza Strada Cilento (stracciata, mozzarella di bufala cilentana, bresaola e bottarga di tonno, insalatone di carciofini freschi di Paestum marinati con olio, sale e prezzemolo, zeste di limone), Mirko Massaccesi – La Pizza di Mirko alla Valle (Nepi) con La pizza di Luna (aglio, olio peperoncino, patata dolce, pecorino), Antonio Martino – Peppo a Cinecittà (Roma) con la sua creazione, Il Cappello di Totò (bordo ripieno di ricotta di bufala dop, passata di datterino del Vesuvio, provola affumicata dei Monti Lattari, in uscita caciocavallo di grotta, 4 pepi rosa-nero-bianco-verde, basilico e olio evo Igp). Emanuele Rossi – Der Keller (Spigno Saturnia) con il suo cavallo di battaglia Provola e Pepe (fonduta di provola, provola di Agerola, basilico, olio EVO, pomodoro cotto al forno con olio e sale, pepe), Pasquale Galluscio – I Fratelli Galluscio (Mirto Crosia) con la pizza Buffalo Pig (crema di patate silane, porchetta di Ariccia, funghi, provolone silano, fonduta di bufala) e Massimo Rocco – L’Oasi del Don (Capua) con Aglio, olio e peperoncino secondo me (base di pesto di aglio orsino, fior di latte, nduja, tarallo napoletano, filamenti di peperoncino, olio evo campano).
Ad assaggiare e giudicare il lavoro dei pizzaioli - secondo criteri come aspetto, profumo, impasto, cottura ed equilibrio- sono stati Luciano Pignataro, autore e presidente di Giuria, affiancato da Luca Tudda, pizzaiolo verace AVPN, da Ciccio Vitiello di Cambia-Menti, da un tecnico esperto in farine e lievitazione promosso da Molino Casillo, dallo chef Alen Becic del Direttivo APCI Lazio e da un esperto Unaprol/Evoo School. C'è stata un'attenzione particolare all’utilizzo degli ingredienti e dell’olio extravergine di oliva. I prodotti alla base delle preparazioni sono stati le Farine del Molino Casillo, il Pomodoro Cirio Alta Cucina e il Fior di latte Gioiella. Le pizze sono state abbinate alla birra d’abbazia Leffe nelle varianti Rouge, Blonde, Ritual, Triple, Ambree, alla spina e in bottiglia, assaporata nell’iconico calice.
Soddisfatto l'ideatore del contest Emiliano De Venuti: "Questa selezione fa ben sperare in un'edizione di altissimo livello, il 14 settembre a Piazza di Siena, con una finale ricca di emozioni che anche quest’anno avrà un ruolo centrale nell’ambito delle giornate di Vinòforum".
L'evento sul vino più importante del Centro Sud Italia sarà preceduto a giugno a Terrazza Caffarelli da Vinòforum Class, aperto agli operatori del settore e con la presenza di 300 buyer.
www.lacittadellapizza.it
Mariella Morosi