Immerso nella suggestiva Val Brembana, in provincia di Bergamo, il piccolo borgo di Cornello dei Tasso è uno dei più affascinanti e meglio conservati borghi medievali d’Italia. Arroccato su uno sperone roccioso e raggiungibile solo a piedi, Cornello offre un tuffo autentico nel passato, tra viuzze acciottolate, portici in pietra e silenzi carichi di storia. Ma ciò che rende questo borgo davvero unico è il suo legame profondo con la famiglia Tasso, pioniera del sistema postale moderno in Europa.
Il borgo, che nel Medioevo era un importante snodo commerciale lungo la via Mercatorum, ha mantenuto intatta la sua struttura urbana originaria. Camminare tra le sue case in pietra è come attraversare i secoli: tutto qui racconta di un tempo lontano in cui Cornello era un luogo strategico per gli scambi tra la Lombardia e i Grigioni svizzeri. E fu proprio in questo piccolo centro che nacque la celebre dinastia dei Tasso, la cui fama è legata alla nascita del servizio postale europeo.
A Cornello nacque Omodeo Tasso, capostipite della famiglia che, già nel XIV secolo, organizzò un sistema di corrieri tra Bergamo e Venezia. I suoi discendenti migliorarono e svilupparono il servizio fino a fondare, tra il Quattrocento e il Cinquecento, le basi dell’imperiale servizio postale europeo per conto degli Asburgo. I Tasso divennero così i “postini dell’Impero” e si trasferirono in diverse città europee, tra cui Bruxelles e Francoforte. La loro eredità è ancora viva, tanto che il loro nome è all’origine del termine tedesco per “posta”: Post.
A testimoniare questo incredibile passato c’è il Museo dei Tasso e della Storia Postale, ospitato in un antico edificio nel cuore del borgo. Il museo conserva documenti storici, mappe postali, uniformi e oggetti legati all’evoluzione della posta europea. Un vero tesoro per chi vuole conoscere come si viaggiavano le lettere secoli fa e come un piccolo borgo alpino abbia influenzato le comunicazioni in tutta Europa.
Accanto al museo si trova anche la Chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano, di origine romanica, con affreschi che risalgono al XIII secolo. Il campanile svetta sopra i tetti del borgo, regalando un’atmosfera senza tempo. Anche le antiche abitazioni e i portici in pietra raccontano una vita semplice ma ricca di tradizione e identità locale.
Oggi Cornello dei Tasso è inserito nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” e attira turisti da ogni parte del mondo, affascinati dalla sua autenticità e dalla sua eredità culturale. Passeggiare nel borgo è un’esperienza immersiva, capace di evocare epoche passate e di stimolare riflessioni sul valore della memoria e della comunicazione.
Anche il paesaggio naturale che circonda Cornello è parte integrante del suo fascino. I sentieri che lo collegano agli altri borghi della Val Brembana offrono panorami mozzafiato, tra boschi, fiumi e antiche mulattiere. La visita a Cornello può trasformarsi facilmente in un'escursione a contatto con la natura, ideale per chi ama il turismo lento e sostenibile.
Cornello dei Tasso è molto più di un borgo medievale: è un simbolo della storia postale, un luogo dove cultura, natura e storia si intrecciano in modo armonioso. Ogni pietra, ogni angolo racconta di un tempo in cui da qui partivano i primi messaggi dell’Europa moderna. Visitare Cornello significa riscoprire un passato che ha ancora molto da insegnare.