MARCHE, SI AMPLIA L'ITINERARIO DELLA BELLEZZA 2025

MONTE CERIGNONE

C'è tutto il fascino di una terra antica nelle Marche: la bellezza del territorio dalla costa all'entroterra, il passaggio della storia e dell'arte nei castelli e nelle rocche medievali, i trionfi rinascimentali nei palazzi nobiliari, i parchi naturali, le aree protette e un'enogastronomia che ha saputo preservarne l'identità e rinnovarsi ma senza mai perdere il contatto con il territorio.
E' quanto propone l'8° edizione dell'Itinerario della Bellezza, percorso ideato nel 2018 da Confcommercio Marche Nord per promuovere gli angoli più suggestivi e meno noti dellaMonte Cerignone 5 provincia pesarese-urbinate ma quest'anno si espande anche ad altri comuni. Tra le quattro 4 new entry 2025, San Costanzo, Monte Cerignone, Monte Grimano Terme e Corinaldo, quest'ultima rientra nella provincia di Ancona. Dal nord al sud della provincia, l'itinerario della bellezza tocca così 28 città e il loro comprensorio.
Il progetto è stato presentato a Roma alla Camera dei Deputati su iniziativa dell'onorevole Antonio Baldelli, con la presenza di Angelo Serra, presidente Confcommercio Marche Nord, da Agnese Trufelli - direttore Confcommercio Marche Nord, da Amerigo Varotti, responsabile dell'Itinerario della Bellezza, da Sandro Pappalardo - presidente ITA Airways, da Alessandro Nucara - Generale Federalberghi, da Francesco Acquaroli presidente Regione Marche e da Ivana Jelinic amministratore delegato dell'ENIT
"Ci siamo accorti quanto sia meglio proporre ai turisti una destinazione più vasta e più ricca di opportunità - ha detto Angelo Serra- perché , non ha senso promuovere la sponda di un fiume senza favorire anche l'altra. Corinaldo ad esempio, nel territorio di Ancona, si trova subito oltre il confine con la provincia di Pesaro e Urbino: a separare le due province solo il fiume Cesano, divisione di difficile comprensione per il turista straniero. Perché allora non allargare la portata del progetto? Da qui la decisione, insieme al direttore Agnese Trufelli e al responsabile dell'Itinerario Amerigo Varotti, di promuovere il brand Marche, nel segno di un marketing più internazionale, all'interno del quale proporre poi altri territori E infatti da quest'anno la guida cambia nome e diventa l'Itinerario della Bellezza nelle Marche.
Le quattro località vanno ad aggiungersi alle 24 che negli ultimi in questi otto anni hanno aderito al progetto: sono Apecchio, Cagli, Cantiano, Colli al Metauro, Fano, Fossombrone, Gabicce Mare, Gradara, Mondavio, Pergola, San Lorenzo in Campo, Sassocorvaro Auditore, Terre Roveresche, Cartoceto, Isola del Piano, Mondolfo Marotta, Mombaroccio, Piobbico, sino alle due capolfila Pesaro eUrbino. Un'unione che ha permesso a tante bellissime località di affermarsi molto più che con obiettivi da raggiungere in modo autonomo e in particolare le quattro new entry hanno molto da comunicare e da offrire. Come San Costanzo, antico nodo strategico, detta il Balcone delle Marche per la sua posizione mozzafiato sull'Adriatico. Il cui panorama può essere ammirato anche dall'interno del suo elegante teatro settecentesco della Concordia.Montegrimano terme 2

Poi c'è Monte Cerignone, nel cuore del Montefeltro, Bandiera Trasparente della provincia di Pesaro e Urbino per la purezza e salubrità dell'aria, scelta a suo tempo come buen retiro da Umberto Eco. E' dominata dalla Rocca Feltresca, voluta da Federico Duca di Urbino a difesa del ducato.

A seguire, a 8 km, c'è Monte Grimano Terme, tra i Borghi più belli d'Italia, l'antica Mons Germanus, dall'impianto urbano a chiocciola a guardia della Valconca, al confine con la Repubblica di San Marino.

CORINALDO 1E più a valle, infine, c'è Corinaldo, Borgo più bello d'Italia e Bandiera Arancione Touring Club, città fortificata e ben conservata. Le mura rinascimentali, appena restaurate, sono quasi interamente percorribili lungo i 912 metri di perimetro. E' anche una città della fede: perché qui nacque Santa Maria Goretti, cui è dedicato un Santuario.
Uniti dell'offerta variegata e destinata ad un turisno lento e consapevole sono così comuni piccolissimi e centri molto noti, da località blasonate come Gradara, secondo sito più visitato della regione, o centri d'arte come Urbino e Pesaro. «E' una testimonianza - ha sottolineato Amerigo Varotti - che dimostra la validità.
del nostro modello di sviluppo, che permette di presentarsi sul mercato del turismo con una proposta integrata. Mettendo in campo tutti gli strumenti di promozione, dai press tour alla partecipazione alle fiere, dalla presenza in tv e sui social fino all'organizzazionedalla notorietà dei luoghi, magari già insigniti di prestigiosi riconoscimenti"
. A dispetto del presunto declino degli strumenti cartacei la guida continua a riscuotere un eccezionale successo: in 8 anni ne abbiamo distribuito, presso hotel, IAT, fiere ed eventi congressuali, 130mila copie. Che salgono a 200mila se aggiungiamo tutti gli spin off finora realizzati. Strumenti a quanto pare efficaci, visto che sempre più comuni chiedono a Confcommercio di aderire al circuito: scegliendo di affidarsi a noi, unica associazione di categoria in Italia attivatasi in tal senso, per promuovere i propri territori e fare comunicazione.

Abbonda il tartufo tutto l'anno nelle varie tipologie stagionali ad Acqualagna, Apecchio, Fossombrone e Pergola, e l'Isola del Piano, culla del biologico italiano cresce prospera il farro. Senza dimenticare l'orgoglio enologico con le tre denominazioni: Bianchello del Metauro, Colli Pesaresi e Pergola DOC.
"Va ricordato, che l'offerta di prodotti agroalimentari di qualità incrementa i flussi di visita nell'entroterra"- conclude il direttore Trufelli - "e la ristorazione in molti borghi rimane l'unica forma imprenditoriale in grado di vivacizzare la vivibilità del territorio. L'Itinerario quindi non solo genera economia ma stimola il tessuto imprenditoriale, favorendo l'occupazione".

In tal senso si orientano alcune delle iniziative promosse dalle quattro new entry per la prossima stagione: a Monte Cerignone si terrà infatti dal 14 al 15 agosto, dopo le giornate medievali Mons Cerignonis di luglio, la Festa del Bustrengo (bustreng in dialetto), dolce storico di recupero a base di pane, uva passa e noci, mentre a San Costanzo si festeggerà in grande stile il 19 e 20 luglio la polenta, nella sagra più antica delle Marche (oltre 200 edizioni) che vedrà servite 20.000 porzioni condite nei modi più vari. Seguita a ruota il 2 e 3 agosto, nella frazione di Stacciola, dalla sagra della Crescia, focaccia sfogliata tipica, in onore della quale è stata istituita una scuola ad hoc, la Scuola della Crescia, per apprendere tutti i segreti della sua preparazione. A Corinaldo, tra il Jazz Festival (1-2 agosto) e la rievocazione storica Millenaria (16-17 agosto) sarà possibile gustare le pecorelle, biscotti a forma di mezzaluna tipici del periodo natalizio ma ormai disponibili nelle pasticcerie in ogni momento dell'anno.

A Montegrimano Terme infine tutte da gustare le paste fatte in casa, soprattutto al tartufo, magari il 21 giugno, la notte dei Borghi più belli d'Italia. Secondo i dati diffusi dalla Regione Marche all'ultima Borsa Internazionale del Turismo, quella del 2024 è stata una stagione da record, con ben 2.725.811 arrivi e 11.795.484 presenze di turisti italiani e stranieri e un incremento sul 2023 rispettivamente del 4,11% e del 3,88%. Particolarmente positivo il dato riguardante le presenze straniere, 2.210.099, e cioè il 15% in più rispetto al 1.924.700 del 2023.
L'Itinerario della Bellezza è consultabile sul nuovo sito web www.itinerariodellabellezza.it  
e sfogliabile su www.confcommerciomarchenord.it/itinerario-della-bellezza/ 


strada delle Marche n. 58 - Pesaro (PU) 0721/69820

Mariella Morosi