Un evento straordinario che già nelle precedenti edizioni aveva riscosso un importante successo mediatico e di pubblico. Protagonista assoluta anche questanno sarà loliva della varietà Ascolana Tenera che, proprio grazie alla recente costituzione del Consorzio di
Città darte, lago, montagna e terme hanno tenuto di meno. Per le città darte, inoltre, il segno negativo è stato determinato sostanzialmente da Venezia: i dati fino ad agosto ci
Si chiama Kakiparis e prende il nome dall'antico termine greco che denominava l'attuale Cassibile, frazione di Siracusa dal punto di vista amministrativo, ma largamente autonoma da essa per i ricordi che evoca. Kakiparis è un'associazione culturale formata da cittadini del posto, che, come ovunque del resto, cerca di valorizzare la memoria locale, segnalandone la storia e puntando sugli avvenimenti di maggior risonanza che si sono verificati nel corso dei secoli. E questo è appunto il caso di Cassibile/Kakiparis. Piaccia o non piaccia (e poi spiego perché dico così), questo posto è infatti parte integrante della nostra storia nazionale per via di un evento, uno solo, che ha coinvolto tutti gli italiani, che nell'estate del 1943 aspettavano
Lontano dal mondo, in serena solitudine, i turisti dell'anima sono in costante aumento.
E' questo il momento per ritrovare l'armonia in conventi e monasteri, dedicando le giornate alla riflessione ed agli incontri con intellettuali e uomini di Chiesa. In questo modo i laici hanno la possibilità, tuffandosi nel silenzio, di riscoprire il valore della preghiera e il desiderio di riflettere sulle grandi domande esistenziali. Sono veramente molti i turisti che hanno scelto questo tipo di vacanza molto particolare, scoprendo nel frattempo alcuni dei luoghi più belli della Penisola: da Vallombrosa a Camaldoli, da Montecassino ad Assisi, Todi ad Oropa (Biella). In Italia sono oltre trecento i monasteri e le abbazie disponili ad accogliere, nella
Ha garantito emozioni olimpiche il capodanno sulle montagne degli ultimi Giochi invernali.
A Cesana Pariol è infatti possibile provare la pista che dieci mesi fa ha ospitato le gare di bob, slittino e skeleton di Torino 2006. Una manciata di secondi di velocità pura sul ghiaccio, lanciati a oltre 100 chilometri orari a bordo di speciali taxi, per tutti coloro che hanno voluto iniziare il 2007 con una scarica di adrenalina. Ed già corsa a prenotare un posto a bordo degli speciali bob a quattro. Nei primi giorni di apertura abbiamo effettuato una decina di discese, ma per il periodo a cavallo di capodanno abbiamo superato le 40 prenotazioni, spiega Christian Catiello, il responsabile dell'impianto che è costato più di 60 milioni di euro. La
CARLO VEZZONI fondatore ed unico Direttore di On the Road. La redazione porterà avanti il suo progetto per affetto, memoria e perchè crede in questo lavoro.
BUON VIAGGIO DIRETTORE