Ormai ci siamo, tra pochi giorni si aprirà la trentaduesima edizione di Tipicità Festival quest'anno all'insegna di “Armonia di sapori e territori”. Nei giorni 9-10-11 marzo a Fermo si terrà il consueto trionfo di gusto, tradizione, in una parola di Tipicità marchigiane presentate nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Leopardi alla presnza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del direttore di Tipicità Angelo Serri, del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro (ente organizzatore), del direttore generale di Banco Marchigiano Massimo Tombolini (project partner). Presenti, tra gli altri, anche il Commissario per la ricostruzione post terremoto del centro Italia sen. Guido Castelli, l’assessore alle Attività Produttive Andrea Maria Antonini e l’assessora alla cultura Chiara Biondi.
“Tipicità è una manifestazione di grande valenza promozionale e commerciale in quanto ci porta alla scoperta dell’identità profonda del territorio marchigiano, dei suoi prodotti d’eccellenza e delle sue tradizioni – ha detto il presidente Acquaroli che sabato mattina parteciperà all’inaugurazione dell’evento – ed è anche una preziosa opportunità di destagionalizzazione perché attrae turisti e visitatori nell’ambito di una tendenza turistica diffusa che vede l’enogastronomia come grande protagonista. Oggi presentiamo la 32esima edizione: il numero attesta un percorso importante e dimostra che questo evento non è solo il risultato di una grande intuizione, ma il frutto di una solida organizzazione che anno dopo anno, con il coinvolgimento sempre più largo di enti locali, produttori e operatori, ha portato la manifestazione fuori dai confini regionali prima e adesso addirittura nel mondo. Come Regione non possiamo che essere orgogliosi di sostenere realtà che, come Tipicità, condividono i nostri stessi obiettivi di crescita e sviluppo per l’intera regione facendo leva sulle peculiarità uniche che le Marche sono in grado di offrire”.
“La pandemia – ha proseguito il direttore Serri - ci ha posto dinanzi ad un significativo cambio nelle modalità di consumo del prodotto e di fruizione del territorio. Già lo scorso anno Tipicità Festival ha evoluto la sua formula lasciando centralità al racconto, facendo uscire le storie dagli stand per dar vita ad un’esperienza corale, ad un grande mosaico di conoscenze capace di trascinare espositori e visitatori in un percorso esperienziale partecipato. L’enogastronomia si apre per raccontare le grandi tradizioni e le nuove tendenze capaci di disegnare la tipicità di oggi e di domani. Il programma prevede oltre 150 eventi: non solo tavole rotonde, talk show e convegni destinati ad affrontare le tematiche del presente e a scansionare le grandi incognite del futuro, ma anche la partecipazione di realtà ospiti provenienti da sette regioni italiane coinvolte e paesi stranieri: l’Ucraina, fortemente voluta dal Comune di Fermo, la Francia, la Germania, la Cina, il Gambia, gli Emirati Arabi Uniti ed il Sud Africa. Ospite d’onore è il Giappone con cui stiamo preparando un percorso verso l’Expo di Osaka del 2025. In mezzo, a novembre, avremo la Settimana della cucina italiana nel mondo, sempre in Giappone”.
L’iniziativa, allestita su diecimila metri quadrati di percorso del padiglione espositivo di Fermo Forum si rivolge a produttori e consumatori, ma anche a turisti, food trotters, wine lovers, gourmet, giornalisti ed accademici.
Il centro del padiglione sarà dominato dal racconto del territorio, mentre l’esperienza enogastronomica tornerà ad essere protagonista nel “Teatro dell’esperienza”, nel quale le destinazioni turistiche si trasformano in spettacoli del gusto capaci di stimolare i sensi. In questo contesto gli chef diventano ambasciatori delle proprie terre e si affiancano ad artigiani, guide escursionistiche, narratori del territorio.
Il “tuffo nei localismi” sarà al centro del rinnovato format offerto dal percorso espositivo di “Tipicità experience” che, aprendosi ad esperienze di viaggio e di gusto del Belpaese, mira a restituire tutti i colori della tipicità d’Italia. Da quest’anno presente nell’ambito del padiglione anche l’area “Tipicità Benessere”.
Col percorso espositivo Autocthon si darà invece voce alla biodiversità, a tutto quel panorama di produzioni legate indissolubilmente al territorio, dalla vigna all’ulivo passando per i grani antichi.
Torna il Mercatino, con tutti i suoi contenuti valoriali, capace di innescare intense emozioni, ormai sopite o del tutto dimenticate, come la piazza, il clima di festa, le sfumature folkloristiche, i profumi, il chiacchiericcio e la confusione come piacevole colonna sonora e, infine, l’incontro con il produttore che narra le sue creazioni.
Nella nuova “Cantinetta”, spazio alle degustazioni di vino per esperti e curiosi, che, come nella migliore tradizione italiana della cantina intesa come fucina di idee, accoglierà e renderà protagonisti i personaggi appartenenti a questo ambiente: vignaioli, olivicoltori, agricoltori custodi di specie dimenticate, produttori di conserve, salumi e formaggi.
Si ripropongono due aree da sempre distintive della manifestazione: l’Accademia, arena show per grandi chef, e “Lievito & fermento”, uno spazio dedicato ad un distretto in vivace evoluzione, colorato speaker corner dove si racconta il mondo dei grani antichi, delle tecniche innovative, dei lieviti madre, delle farine, delle magie del forno e di tutto ciò che richiede tempo e pazienza per essere assaporato e valutato nei giusti modi.
Tipicità Festival è organizzata dal Comune di Fermo in collaborazione con Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche ed Anci Marche, con un nutrito pool di partner comprendente Atenei, aziende, entità territoriali e con il supporto del project partner Banco Marchigiano.
per informazioni è possibile consultare www.tipicita.it
Sara Rossi